Entrare in casa
Tirando un respiro regolare, Gracie varcò la soglia ed entrò, con gli occhi che si adattarono alla luce fioca dell’interno. Con sua sorpresa, il cottage portava i segni di uno spazio vissuto: pile ordinate di brocche d’acqua, arredi pratici e un’aria di semplicità che parlava di sopravvivenza a lungo termine. Qualcuno aveva fatto di questo posto una casa, modellata dalla necessità piuttosto che dal comfort.

Entrando in casa
Il rifugio dei sopravvissuti
L’interno rivelava il crudo stile di vita di un sopravvissuto: file di brocche d’acqua erano allineate su una parete, pelli di animali erano appese come rozze decorazioni e i mobili scarsi includevano un letto singolo accanto a un modesto sistema di cottura. Ogni dettaglio parlava di resistenza piuttosto che di comodità, un rifugio progettato per resistere all’isolamento e alle difficoltà, evidenziando la capacità dell’uomo di vivere lontano dal mondo che Gracie conosceva.

Il Rifugio del Sopravvissuto